La consulenza è il primo momento in cui la persona rivolge la propria "domanda su di sè" al terapeuta. E' una fase molto importante per sperimentare come ci si sente a raccontarsi e come ci si trova con il professionista. Lo scopo della consulenza è la restituzione, da parte del terapeuta, di una sua rielaborazione di quanto emerso e un'indicazione di eventuale trattamento.
La psicoterapia potrebbe essere una di queste indicazioni, valutando il percorso più adeguato alla persona (ad esempio in termini di frequenza delle sedute e di obiettivi) nel rispetto dei sui tempi, delle sue possibilità , delle sue esigenze del momento.
Gli interventi psicologici per l'"età evolutiva" riguardano le difficoltà che possono rendere poco armoniosa o particolarmente problematica la crescita della persona dalla prima infanzia ai diciotto anni. Il lavoro con il minore implica necessariamente il coinvolgimento dei genitori ( o di chi ne ha la tutela) in modi e a livelli differenti e a seconda dell'età e del tipo di problematica.
Nelle mie aree di competenza rientrano in particolare le difficoltà evolutive e i disagi riferibili alla sfera affettiva, emotiva e relazionale.
RLo psicologo esperto in psicologia dello sport può intervenire all'interno della società sportiva, ad ogni livello dell'organizzazione: dal lavoro con il singolo atleta per l'ottimizzazione della performance, al lavoro con la squadra, con i tecnici, le famiglie dei giovani sportivi.
Le mie aree di competenza ed esperienza riguardano il benessere psicologico degli atleti e dei giovani sportivi, la prevenzione del burnout e dell'abbandono sportivo; il sostegno per problematiche personali degli atleti (disturbi che vegono acuiti dalla pratica sportiva quali ad esempio disturbi alimentari, stati ansiosi, difficoltà relazionali e comportamentali); il lavoro sulle dinamiche di squadra, sul rapporto tra allenatore e atleti e tra allenatori e genitori.